Come la videosorveglianza con Intelligenza Artificiale assicura una protezione perimetrale

Tra i vantaggi della videosorveglianza con Intelligenza Artificiale non ci sono solo una riduzione dei falsi allarmi (con conseguente riduzione dello stress per il cliente) e una maggiore sostenibilità ambientale rispetto ai servizi di sicurezza più tradizionali come il pattugliamento: un aspetto importantissimo è l’aumento del livello di sicurezza.

Una soluzione che prevede un servizio di videosorveglianza con Intelligenza Artificiale diminuisce le probabilità che un tentativo di intrusione vada a buon fine. Ecco come AIVS (AI Video Solution), il servizio di videosorveglianza con AI di Axitea, assicura una protezione perimetrale.

Perché rilevare un’intrusione prima che avvenga

Prima di scoprire in dettaglio il funzionamento della videosorveglianza con intelligenza artificiale, un breve accenno alla sicurezza perimetrale.

Pensiamo a imprese e organizzazioni che si trovano in siti in cui – prima di raggiungere un edificio, un capannone, degli uffici – ci sia dello spazio esterno, più o meno ampio.

Se un sistema di sicurezza rileva solo l’accesso all’edificio, chi effettua il monitoraggio e l’intervento su allarme avrà un tempo a disposizione solitamente molto limitato, poiché a intrusione già avvenuta un furto viene completato nel giro di pochissimi minuti.

Per ovviare a questo problema, c’è la protezione perimetrale.

Protezione perimetrale: più tempo per sventare un furto

Alcuni sistemi di sicurezza offrono una protezione perimetrale, permettendo di rilevare ogni attività non autorizzata al di fuori di un edificio, ovvero nel suo perimetro, incrementando le possibilità di riuscita nello sventare un’intrusione, perché – come detto poc’anzi – giocano d’anticipo (prima dell’intrusione nell’edificio) e consentono più tempo per reagire.

Tuttavia, se paragonati a nuove tecnologie come la videosorveglianza con AI, non sono in grado di reggere il confronto in termini di efficacia e di rapidità, in poche parole, in termini di sicurezza.

Questo perché non generano allarmi qualificati, che sono corredati da tutte le informazioni utili per valutare e intervenire: senza l’ausilio delle immagini, un operatore di Security Operation Center riceve solo il segnale di allarme, ma non può verificare visivamente ciò che ha generato l’evento, se si tratta di un falso allarme o di un allarme reale. L’unica possibilità è, dopo la chiamata al cliente, l’invio di una pattuglia che verificherà quanto successo.

Videosorveglianza con AI per un nuovo livello di protezione perimetrale

Una soluzione di videosorveglianza con intelligenza artificiale rende le telecamere intelligenti, capaci cioè di riconoscere automaticamente potenziali intrusioni lungo il perimetro di un sito protetto: da strumenti passivi utilizzati per visualizzare una situazione di allarme a vigilanti sempre attivi e focalizzati.

In caso di allarme, un operatore ha una chiara visione dell’evento, potendo visualizzare immediatamente l’immagine che ha generato l’allarme: ciò consente una rapida gestione dell’intervento, fornendo massima priorità agli allarmi reali. Eventuali falsi allarmi invece vengono scartati immediatamente dall’operatore, senza dover disturbare il cliente per inutili verifiche.

Si recuperano minuti preziosi, un aiuto fondamentale per guardie giurate e forze dell’ordine impegnate nell’intervento.

Tutto ciò non sarebbe invece possibile con una videosorveglianza tradizionale, che potrebbe fornire immagini a seguito di un allarme, situazione in cui per l’operatore di centrale potrebbe essere complicato cercare nel mosaico delle immagini delle varie telecamere (oppure scorrere la registrazione alla ricerca dell’evento incriminato).

Un ulteriore vantaggio è che questa soluzione è applicabile anche su un parco telecamere già esistente, non è quindi necessario rifare da capo un sistema di videocontrollo.

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