Retail & GDO

La digitalizzazione del settore retail impone molteplici necessità di protezione: nell’ambito fisico, il maggior problema che affligge i player del settore retail, indipendentemente dalla grandezza del punto vendita, è costituito, oltre che dagli atti predatori come le rapine, dalle differenze inventariali, le cui perdite costano ai venditori di negozi al dettaglio più di 49 miliardi di euro all'anno (il 2,05% del fatturato annuale del settore retail). I reati più comuni che determinano le differenze inventariali comprendono il taccheggio, i furti commessi da clienti e dipendenti e le frodi.

Ma accanto alla protezione degli asset fisici attraverso sistemi integrati di anti intrusione e videosorveglianza intelligente, si impone un’attenzione particolare alla difesa delle infrastrutture digitali, essendo il settore retail una delle vittime preferite dei cybercriminali.

Con l’innovazione digitale e l'utilizzo sempre maggiore della vendita online, la sicurezza informatica nel settore retail diventa ancor più vitale e complessa. La protezione dei dati finanziari dei clienti e la garanzia di prestazioni elevate delle reti (indipendentemente dal fatto che si tratti di completare un’operazione di e-commerce o effettuare un acquisto di persona) sono gli asset principali su cui basare la propria sicurezza informatica.

Con l’emergenza Coronavirus, anche la gestione fisica degli spazi è diventata una tematica fondamentale. La necessità di rendere i punti vendita sicuri per clienti e dipendenti, garantendo comunque un agevole accesso agli stessi, evitando la creazione di code e assembramenti.