Cartello area videosorvegliata: le informazioni da inserire per essere a norma
Il cartello “area videosorvegliata” è un elemento fondamentale per informare il pubblico della presenza di telecamere in…
Vuoi rimanere aggiornato con le ultime notizie? Iscriviti alla nostra newsletter
Redazione Axitea
Vulnerabilità critica Log4Shell CVE-2021-44228: negli ultimi giorni ne stiamo sentendo parlare molto. E’ stata definita addirittura un’apocalisse informatica, scopriamo perché.
La vulnerabilità Log4Shell è un pacchetto/libreria java-based utilizzato per fornire capacità di logging a strumenti e applicazioni e viene utilizzata nei sistemi server.
Per capire il reale impatto di questo avvenimento, basta pensare che Log4j viene utilizzata per una miriade di prodotti, a livello di sistemi, di back-end, per le sonde spaziali, per i social, all’interno delle autovetture e dispositivi mobili.
Stiamo parlando di almeno 3 miliardi di dispositivi che sfruttano questa libreria.
Le versioni affette da questa vulnerabilità sono dalla versione 2.0-beta-9 alla 2.14.1 e consentono agli attaccanti di eseguire codice remoto non autenticato su un’applicazione Java, il che significa che l’esecuzione di questo codice è un vero attacco informatico, in base al quale l’utente malintenzionato può eseguire comandi in remoto sul dispositivo (non dell’utente finale, ma al server di back-end che l’applicazione eroga).
La semplicità di sfruttamento (è sufficiente generare una chiamata che comporta la generazione di un log predeterminato) rende la vulnerabilità utilizzabile anche da attori non sofisticati.
Alcune delle applicazioni che utilizzano Log4j:
– Elastic Search
– Elastic LogStash
– GrayLog2
– Neo4J
– Progetti Apache (Druid, Dubbo, Flink, Flume, Hadoop, Kafka, Solr, Spark, Struts, Tapestry, Wicket)
– Prodotti VMware (Horizon, vCenter, vRealize, HCX, NSX-T, UAG, Tanzu)
– Grails
– Prodotti Java Custom
Come correre ai ripari?
Sicuramente è necessario provvedere ad effettuare patching alla versione 2.16.0 di Log4j oppure affidarsi agli esperti di Cyber Security – attraverso servizi di SOC as A Service – che implementano regole di correlazione che analizzano i log per rilevare se ci sono stati o vi sono in corso tentativi di sfruttamento della CVE (Common Vulnerabilities and Exposures).
Il cartello “area videosorvegliata” è un elemento fondamentale per informare il pubblico della presenza di telecamere in…
L’obbligo di possedere un defibrillatore è previsto dalla legge italiana per determinate attività private e pubbliche, espressamente…
Oggi, nel complicatissimo panorama della cyber security, il fattore umano è annoverato dai CISO (Chief Information Security…
Secondo il Rapporto Clusit 2023, pubblicato nel marzo 2023, il 2022 è stato l’anno peggiore di sempre…