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Un muro invisibile di sicurezza: cerchi concentrici e intelligenza artificiale a protezione delle aziende

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Redazione Axitea

Immagina l’azienda come un castello medievale: le mura, le torri e il fossato erano le prime linee di difesa contro gli invasori. Oggi, le aziende hanno bisogno di un sistema di difesa altrettanto efficace, ma aggiornato all’era digitale.

Questo sistema di difesa è costituito da una serie di cerchi concentrici, ciascuno dei quali protegge un livello diverso di accesso. E al centro di tutto questo, ci deve essere un Security Operation Center (SOC), il cuore pulsante della sicurezza aziendale che monitora e risponde a qualsiasi minaccia 24 ore 24, 7 giorni su 7.

I cerchi concentrici della sicurezza

Il concetto dei cerchi concentrici nella sicurezza aziendale è semplice ma efficace. Ogni cerchio rappresenta una barriera di monitoraggio di intrusioni non autorizzate: più cerchi attraversano gli intrusi, più possibilità si ha di individuarli, più tempo si ha per reagire e più è probabile sventare un furto o incidente informatico.

Pensiamo alla sicurezza fisica:

  • Cerchio esterno: il Perimetro. È la prima linea di difesa e spesso la più trascurata. Qui si parla di proteggere il perimetro fisico dell’azienda: recinzioni, cancelli, piazzali e parcheggi. I sistemi perimetrali storicamente sono sempre stati costosi e soggetti a falsi allarmi. Ma la vera innovazione arriva con l’utilizzo di sistemi di videoanalisi con intelligenza artificiale. Queste soluzioni, come AI Video Solution o Videoronda AI di Axitea, sono in grado di analizzare in tempo reale le immagini provenienti dalle telecamere, identificando comportamenti sospetti come persone o automezzi che entrano in zone non autorizzate. Quando viene rilevata una potenziale minaccia, il sistema invia immediatamente un allarme corredato da un fotogramma al SOC, consentendo agli operatori di intervenire tempestivamente.
  • Cerchio intermedio: l’Edificio. Una volta superato il perimetro, l’intruso si trova di fronte alla struttura dell’edificio. Qui entrano in gioco sistemi di allarme, con i vari sensori combinati come sensori volumetrici, infrarossi, vibrazione. L’integrazione nei sensori di telecamere con capacità di registrare video nel momento in cui il sensore rileva un movimento, consente di avere una prova visiva dell’intrusione, facilitando il Security Operation Center nell’intervenire.
  • Cerchio interno: le Aree Critiche. Questo è il cuore dell’azienda, dove sono custoditi i dati più sensibili o i beni di maggior valore. Sistemi come il nebbiogeno possono creare una barriera visiva e bloccare l’ingresso dell’intruso, dando tempo alle pattuglie di intervenire.

Fondamentale è monitorare il passaggio consentito da un cerchio all’altro con sistemi di controllo accessi e analizzare l’eventuale sequenza di arrivo degli allarmi per discriminare un falso allarme da un allarme reale.

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Cerchi concentrici a protezione del business

Perché il cerchio esterno è così importante?

Il perimetro è la prima linea di difesa. Individuare un intruso prima che entri nell’edificio consente di individuare una minaccia prima che essa diventi un problema serio e avere più tempo per reagire.

Le videoanalisi con AI permettono di:

  • individuare intrusioni: analizzando le immagini con l’AI si possono riconoscere i movimenti sospetti e le intrusioni non autorizzate e inviare i fotogrammi al SOC per una verifica da parte degli analisti;
  • reagire tempestivamente: in caso di intrusione, si possono attivare delle contromisure per mitigare la minaccia e proteggere l’azienda: avvisi visivi e sonori, allertare immediatamente le pattuglie e le forze dell’ordine e attivare contromisure attive come il nebbiogeno;
  • ridurre i falsi allarmi: analizzando le immagini in modo intelligente, si possono ridurre i falsi allarmi causati da animali o da fattori ambientali.

Le soluzioni di AI Video Security di Axitea

Axitea offre una gamma di soluzioni di videoanalisi con intelligenza artificiale, progettate per proteggere il perimetro delle aziende. Queste soluzioni usano un algoritmo addestrato da anni dagli analisti di Axitea e sono in grado di:

  • riconoscere oggetti e persone: distinguere tra un animale e un intruso, identificare veicoli o oggetti abbandonati;
  • analizzare comportamenti: rilevare movimenti anomali, come persone che attraversano linee impostate o che tentano di scavalcare le recinzioni;
  • integrare con altri sistemi: comunicare con sistemi di allarme, sistemi di controllo accessi e piattaforme di video sorveglianza esistenti il tutto orchestrato dal SOC.

Il ruolo del Security Operation Center

Il SOC è il cervello di questo sistema di difesa. Gli operatori del SOC monitorano costantemente tutti i sistemi di sicurezza, analizzano gli allarmi e prendono le decisioni necessarie applicando le SOP (Standard Operation Procedures).

Grazie alle informazioni raccolte dai diversi cerchi concentrici, possono distinguere un falso allarme da una vera minaccia e attivare le procedure di emergenza appropriate.

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