Trasporti: il cronotachigrafo “real time” per il rispetto delle ore di riposo dei conducenti

È complesso organizzare in modo ottimale il lavoro dei trasportatori: turni, ore di riposo dei conducenti, soste, assegnazione di lavoro e km percorsi…Il cronotachigrafo è uno strumento fondamentale per la gestione di questi aspetti, tant’è che dal 2014 l’installazione è obbligatoria e, in caso di mancato rispetto delle norme (ad esempio, conducenti che guidano da troppe ore), vengono comminate pesanti sanzioni.

Come gestire al meglio il cronotachigrafo? Sicuramente inserendo questo “controllo” all’interno di una soluzione più ampia, che comprende la gestione della flotta tramite portale di Web Fleet Management e un monitoraggio satellitare H24 degli allarmi da Centrale Operativa per la sicurezza dei mezzi e delle merci.
In questo articolo impareremo a conoscere meglio lo strumento, cosa dice la legge e i vantaggi di una gestione innovativa di un cronotachigrafo rispetto a quella tradizionale.

Cronotachigrafo: cos’è?

Il cronotachigrafo è un componente della strumentazione di bordo dei veicoli commerciali e industriali circolanti nell’area comunitaria europea. Uno strumento digitale che permette di tenere traccia in tempo reale dei seguenti parametri sulla base del Reg. Cee 561/2006:

• Velocità
• Durata / tempi di percorrenza
• Distanza percorsa

Le aziende devono obbligatoriamente garantire una formazione per tutti i conducenti riguardo l’uso del cronotachigrafo.
Vediamo cosa dice la Legge Europea in materia di tempi di guida e ore di riposo.

Il regolamento CEE

Il regolamento CEE impone restrizioni molto severe in tema di “tempi di guida e riposo” per tutti i conducenti di veicoli.

Ecco alcune restrizioni importanti:

• Periodo di guida giornaliero non superiore alle 9 ore (possibilità di estenderlo per 2 volte a settimana a 10 ore)
• Pausa dopo 4 ore di guida
• Durata della pausa dalla guida di almeno 45 minuti (a meno che non inizi un periodo di riposo)
• Periodo di guida settimanale non superiore alle 56 ore
• Periodo di guida accumulato in due settimane non deve superare 90 ore

Quali passi sono stati fatti dopo l’introduzione di questo Regolamento?

La legge italiana e il cronotachigrafo obbligatorio

La Legge Italiana ha introdotto all’inizio del 2014 la prima normativa inerente l’obbligo dell’installazione di uno strumento digitale – il cronotachigrafo – su tutti i mezzi (autocarri, autotreni, autoarticolati), e su veicoli adibiti al trasporto di passeggeri (autobus, autosnodati) con numero di persone, compreso il conducente, superiore a nove, circolanti nell’area comunitaria europea.
A marzo 2016 sono entrate in vigore nuove regole per il suo utilizzo, con le quali vengono attribuite maggiori responsabilità alle aziende di trasporto nei casi in cui non vengano rispettati dei parametri previsti dalla legge.

Le sanzioni

Se vengono effettuati dei controlli e non sono state rispettate le restrizioni, cosa succede?
Qualora vengano effettuati dei controlli e si risulti fuori legge, le stesse risorse che hanno superato i tempi massimi di guida sono soggetti a sanzione (si parla di cifre che vanno dai 400€ fino ai 1.200 €).

Cronotachigrafo “tradizionale”? No, grazie!

Le soluzioni tradizionali sono difficili da gestire, questo perché richiedono solitamente il passaggio del mezzo dalla sede aziendale per leggere e scaricare i dati relativi agli spostamenti. È facile comprendere che si tratta di un flusso che presenta diverse difficoltà: non sempre il conducente ha la possibilità di recarsi in azienda, di conseguenza non è possibile monitorare i parametri in tempo reale.

I vantaggi della nuova tecnologia

Il cronotachigrafo non è nulla di nuovo quindi, ma è la tecnologia (periferica sul veicolo + piattaforma di Web Fleet Management) che fa la differenza: la possibilità di leggere e trasmettere i dati del mezzo e del conducente in tempo reale è di fondamentale importanza.

Perché? Ecco un esempio. Un’azienda possiede un mezzo con tachigrafo collegato a una periferica satellitare che comunica in tempo reale con una Centrale Operativa e una piattaforma di Web Fleet Management: in caso di superamento delle ore di guida giornaliere, verrà allertata in tempo reale ed eviterà di incorrere in sanzioni amministrative. Diversamente, non avrebbe a disposizione le informazioni se non quando l’autista riconsegnerà il mezzo in sede.
Un altro interessante utilizzo integrando tachigrafo e piattaforma di Web Fleet Management: in caso di nuova consegna richiesta da un cliente, è possibile affidare l’attività al conducente più vicino al luogo di ritiro e con meno ore di guida giornaliere.

Il cronotachigrafo integrato con questa tecnologia è uno strumento che offre più soluzioni: sicurezza del mezzo, della merce e dell’autista il tutto grazie a una gestione ottimale della flotta e delle ore di guida degli autisti.
Il collegamento del cronotachigrafo a una periferica e a una Centrale Operativa che monitora e gestisce gli allarmi H24 permetterà al titolare dell’azienda di essere sempre avvertito telefonicamente o per mail degli allarmi generati.