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L’importanza delle segnalazioni tecniche (diverse dall’allarme intrusione) che un SOC può gestire

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Redazione Axitea

Una centrale operativa o, meglio, un moderno Security Operation Center (SOC), è un centro di monitoraggio degli allarmi che riceve, analizza e gestisce segnalazioni di eventi critici H24, 365 giorni l’anno.

L’opinione pubblica, tuttavia, quando pensa a una Centrale Operativa di una società di sicurezza privata, pensa a un ambiente specializzato nella sola gestione degli allarmi intrusione o incendio: niente di più sbagliato, perché in realtà gli eventi critici gestiti riguardano ambiti anche molto diversi dalla semplice rilevazione di un tentativo di effrazione in corso.

Ecco come un Security Operation Center può aiutare un’azienda o un’attività commerciale a proteggere il suo business gestendo altri tipi di allarme.

Altri tipi di segnalazione di allarme diretti a una Centrale Operativa

Un Security Operation Center è in grado di gestire una varietà di altre segnalazioni. Se i seguenti allarmi vengono gestiti prontamente, le probabilità di contenere i danni – e di conseguenza i costi di ripristino – sono sensibilmente maggiori:

  • Allarme fumo e calore, attivato grazie al sensore fumo e calore che segnala la presenza di fumo o di un rapido aumento della temperatura (anche in assenza di fumo). Attenzione: le rilevazioni fumo e calore non hanno nulla a che vedere con i sistemi di rilevazione incendio riconosciuti dalle norme vigenti;
  • Allarme allagamento, sempre più essenziale in quest’era di fenomeni atmosferici sempre più estremi o per tutte le aziende con impianti idraulici. Rileva la presenza di acqua in un’area, permettendo di intervenire nel più breve tempo possibile, limitando i danni;
  • Allarme monossido di carbonio, fondamentale per rilevare la presenza di monossido di carbonio, gas letale per l’uomo;
  • Allarme congelamento, attraverso sensori che rilevano congelamenti, ad esempio in impianti idraulici;
  • Allarme mancanza rete, se si ha la necessità di controllare la mancanza rete di una specifica utenza/apparecchiatura. Esempio classico il controllo di server, di un frigorifero o di un reparto che non può rimanere senza rete;
  • Allarme umidità, molto importante per le aziende casearie e del comparto alimentare in generale, in cui il controllo del tasso di umidità è importante per garantire la qualità dei prodotti e prevenire la crescita di batteri;
  • Allarme pressione, che consente di controllare e segnalare anomalie nella pressione in fabbriche e apparecchiature industriali;
  • Allarme SOS Uomo a terra, generato da dispositivi di personal tracking che, per legge, devono indossare i lavoratori nel momento in cui svolgono un lavoro isolato.

La capacità di gestione dei diversi tipi di segnalazione di un SOC

Un Security Operation Center (SOC) deve essere strutturato per il monitoraggio delle segnalazioni tecniche diverse dall’allarme intrusione o rapina:

  • da un punto di vista tecnologico, perché i sistemi di sicurezza e la centrale operativa devono essere in grado di gestire questo tipo di eventi;
  • da un punto di vista della definizione di procedure per ogni tipologia di evento critico, anche in accordo con il cliente;
  • da un punto di vista della formazione degli operatori di centrale per gestire eventi critici diversi da un allarme intrusione o rapina.

Criteri per scegliere un Security Operation Center a cui affidare le “segnalazioni tecniche”

Uno degli aspetti da considerare è la capacità di un SOC di gestire nativamente diverse tipologie di eventi, dagli allarmi di sicurezza fisica (tentativi di intrusione, rapina) e cyber security (attacchi informatici) a quelli tecnici sopra citati, effettuando correlazioni delle informazioni che arrivando dal sito protetto.

Da non dimenticare inoltre la strutturazione a livello di personale e di turnazione in una centrale operativa, di modo che non ci verifichino – in nessun caso – carenze nell’erogazione del servizio.

Il Security Operation Center (SOC) deve essere integrato e certificato, ricevendo e gestendo allarmi H24, 365 giorni l’anno, provenienti da diversi sistemi di controllo, sensori e dispositivi IoT.

A livello di certificazioni, fondamentale la certificazione UNI CEI EN 50518 per gli aspetti strutturali, prestazionali e organizzativi di una centrale operativa (sostituisce il precedente quadro normativo UNI 11068:2005).

Scopri il Security Operation Center di Axitea e richiedi un’analisi di sicurezza per il monitoraggio di eventi critici.

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