MSSP: cos’è e perché è essenziale per le imprese italiane
La domanda di sicurezza informatica delle aziende italiane è sempre maggiore e – soprattutto per le PMI…
Vuoi rimanere aggiornato con le ultime notizie? Iscriviti alla nostra newsletter
Maurizio Tondi
E’ sempre più evidente che l’auspicata fine dell’emergenza Covid-19 corrisponderà, nostro malgrado, non al il ripristino del sistema alle condizioni di operatività e di quotidianità precedenti la crisi, ma all’inevitabile avvento di una “nuova” normalità.
Le convergenze fino ad ora immaginate e in qualche caso anche sviluppate tra sicurezza, safety, privacy e business continuity dovranno necessariamente espandersi a ricomprendere in modo nuovo anche ordine e sicurezza pubblica, sicurezza urbana, sussidiaria e complementare nonché il potenziamento delle attività relative alla stessa biosicurezza, che ha evidentemente dimostrato, con il pernicioso concorso di altri fattori, tutte le proprie carenze.
Un requisito così complesso e articolato necessiterà di una progettazione integrata a tutti i livelli del tessuto sociale e produttivo, basata su una visione di lungo periodo che non può trovare adeguato spazio in questa riflessione. Nelle immediate prossimità della ripartenza sarà comunque fondamentale disporre di un supporto operativo in linea con quello giuridico-normativo e di strumenti e procedure che consentano alle Aziende e ai Cittadini il ritorno alle attività produttive, sociali e ricreative.
E’ quindi opportuna l’attuazione di adeguate ed efficaci regole comportamentali per consentire l’avviamento e la gestione delle attività produttive in modalità sicura, nel rispetto delle regole di gestione degli spazi e di quelle relative all’accesso e alla gestione dei flussi del personale.
E’ in questo contesto che trovano applicazione alcune tecnologie abilitanti tra cui la videosorveglianza evoluta, arricchita con sofisticati algoritmi di analisi comportamentale e integrata da sensoristica IoT per la rilevazione real time di informazioni (es. temperatura corporea, movimento, prossimità, densità, superamento soglie, percorsi, geolocalizzazione, etc.) per la realizzazione di un sistema controllato, automatizzato e conforme alle normative in ambito privacy, indirizzato alla gestione degli accessi, delle code e degli spazi collaborativi.
Sistemi, procedure e processi attualizzati, il contributo di personale specializzato e la disponibilità di una vasta e diffusa conoscenza esperienziale nella gestione del rischio e delle attività “mission critical” – che la filiera della sicurezza e della safety è certamente in grado di aggregare – rappresenteranno la piattaforma operativa più aggiornata ed efficace al ripristino delle condizioni di operativà, confort, benessere, salute e sicurezza.
La domanda di sicurezza informatica delle aziende italiane è sempre maggiore e – soprattutto per le PMI…
Ancora oggi – nonostante l’innovazione tecnologica – è frequente trovare impianti di allarme che trasmettono segnalazioni di…
Oggi, nella classifica dei rischi percepiti come più importanti ritroviamo i rischi ambientali e sociali, in particolare…
In un precedente articolo abbiamo parlato della norma UNI 11224 e delle novità introdotte dalla versione 2019,…