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Come trasformare un impianto di allarme tradizionale cablato in un sistema intelligente con fotoverifica

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Redazione Axitea

Molte aziende dispongono già di un impianto di allarme di proprietà, funzionante, collegato a un istituto di vigilanza privata, spesso installato anni fa e ancora efficiente dal punto di vista tecnico.

Tuttavia, questi sistemi tradizionali presentano un limite significativo: non forniscono immagini o video dell’evento che ha generato l’allarme. In altre parole, sono allarmi “ciechi”.

Un segnale sonoro o una notifica di allarme possono indicare un’intrusione, ma senza una verifica visiva immediata diventa difficile capire se si tratta di una reale minaccia o di un falso allarme.

Cos’è un impianto di allarme con verifica visiva o fotoverifica

Oggi, grazie alle nuove tecnologie di integrazione intelligente, è possibile trasformare un impianto di allarme cablato preesistente in un sistema di allarme qualificato, dotato cioè della capacità di fornire immediatamente immagini dell’evento di allarme, senza dover sostituire completamente l’impianto o rifare i cablaggi.

L’upgrade dell’impianto inoltre permette agli utenti di controllare il sistema già esistente con un’app di ultima generazione, ad esempio per inserire/dinsinserire il sistema oppure per accedere ai fotogrammi legati all’intrusione.

Un’integrazione semplice per un grande salto di qualità

L’innovazione consiste nell’integrare all’interno del sistema di sicurezza già esistente sensori con fotocamera integrata.

Quando il sensore rileva un movimento o un’intrusione, non si limita più a inviare un segnale acustico o un alert al Security Operation Center: invia contestualmente una sequenza di immagini (o un breve video) che documenta ciò che sta accadendo.

In questo modo, sia gli operatori del SOC Axitea sia il cliente possono verificare in pochi secondi la natura dell’evento. Se si tratta di un reale tentativo di effrazione, l’intervento può essere immediato. Se invece l’allarme è generato da un falso allarme o un errore umano, è possibile evitare costi e stress legati a interventi inutili.

Il vantaggio principale è evidente: maggior tempestività e consapevolezza nella gestione degli eventi di sicurezza, senza stravolgere l’impianto esistente.

Quando questa soluzione è ideale

L’integrazione con fotoallarme è particolarmente adatta in tutti quei contesti in cui:

  • l’impianto è già cablato e funzionante, ma non si desidera (o non è possibile) sostituire i rivelatori o rifare i collegamenti;
  • si vuole salvaguardare l’investimento già effettuato, valorizzando l’impianto già installato con una tecnologia più avanzata;
  • è necessario ridurre drasticamente i falsi allarmi, ad esempio in aree industriali o magazzini dove il personale non è sempre presente;
  • si desidera aumentare il livello di deterrenza: un intruso che sa di poter essere ripreso sarà molto meno incline a portare avanti un tentativo di furto o vandalismo.

Questa soluzione rappresenta dunque un investimento strategico, ideale per chi vuole veder evolvere il proprio sistema di sicurezza quando non si ha la possibilità di affrontare i costi e i tempi di un nuovo impianto.

Dati e immagini: il valore della verifica visiva del fotoallarme

La verifica visiva rappresenta oggi uno standard imprescindibile per una sicurezza al passo dei tempi.

Quando un allarme è corredato da immagini, si parla di allarme qualificato, perché l’evento è documentato e verificabile. Questo porta tre benefici fondamentali:

1. riduzione dei falsi allarmi: l’operatore del Security Operation Center può distinguere in tempo reale tra un’intrusione effettiva e un allarme accidentale.
2. intervento più rapido e mirato: la verifica visiva permette di attivare in pochi istanti la pattuglia o le Forze dell’Ordine guidandole con informazioni precise sull’accaduto.
3. migliore esperienza per il cliente: grazie alle immagini, il titolare o il Security Manager sono contattati dal Security Operation Center solo in caso di allarmi verificati, evitando inutili disturbi per falsi allarmi specialmente nel cuore della notte. può comprendere subito la gravità della situazione e agire con maggiore consapevolezza.

In più, l’integrazione con servizi di monitoraggio da remoto H24 consente di avere sempre sotto controllo lo stato dell’impianto e degli eventi, aumentando il livello di protezione complessiva.

In un contesto dove la rapidità di risposta e la capacità di distinguere tra reale minaccia e falso allarme fanno la differenza, l’allarme con verifica visiva rappresenta un’evoluzione naturale e strategica.

Con le soluzioni Axitea, ogni azienda può oggi passare da un impianto “cieco” a un impianto intelligente e connesso, capace di proteggere persone, beni e continuità operativa in modo più efficace, rapido e moderno.

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