Axitea » Approfondimenti » Come funziona un anti-jammer e come difende dai furti

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Redazione Axitea

Il primo passo per capire come funziona un anti-jammer è comprendere il principio di funzionamento del jammer stesso.

Il jamming è un’attività spesso accidentale, ma anche praticata volontariamente (tramite i jammer) trasmettendo sulla stessa frequenza e con la stessa modulazione del segnale che si vuole disturbare.

Come agisce un Jammer

Un jammer è un dispositivo che invia segnali ad alta potenza sulla stessa frequenza del segnale originale, sovraccaricando la banda elettronica e interrompendo la comunicazione.

Il disturbo delle frequenze può causare problemi in molte applicazioni wireless, i sistemi di sicurezza come gli impianti di allarme, la comunicazione militare, la navigazione GPS, e le reti cellulari.

Esistono vari tipi di dispositivi di jamming, alcuni dei quali possono essere acquistati online a prezzi relativamente bassi.

Cosa dice la legge sui jammer

La condotta che fraudolentemente impedisce o interrompe le comunicazioni a distanza di sistemi informatici o telematici è sempre sanzionata penalmente:

  • art. 340 del codice penale, interruzione di servizio di pubblica necessità;
  • art. 617-bis del codice penale, installazione di apparati per impedire comunicazioni a distanza.

Jamming nei sistemi di sicurezza: atto preparatorio per rapine e furti

I jammer, dispositivi in grado di disturbare le frequenze emesse dai sistemi di sicurezza, vengono spesso utilizzati da malviventi che tentano un’intrusione: bloccano le comunicazioni tra l’impianto installato in uno stabilimento produttivo, in un ufficio o un’abitazione e la centrale operativa di gestione dei segnali di allarme, isolando di fatto l’intero sistema d’allarme.

Anche le telecamere, elemento importante per la protezione della proprietà e delle persone, possono essere vittima di un attacco jammer: frequenze radio interferiscono con il segnale della telecamera, causando disturbi o addirittura interrompendo completamente il flusso video.

Esistono anche altri metodi più sofisticati per disturbare il segnale della telecamera: ad esempio, alcuni malintenzionati possono utilizzare strumenti avanzati per decodificare e intercettare i segnali video in transito tra la telecamera e il dispositivo di comunicazione.

Anche nel mondo dei mezzi mobili e dei trasporti in generale, il jamming è un disturbo generato da congegni sofisticati in grado di emettere un forte e costante impulso capace di inibire le frequenze (GSM/GPS/RADIO) in un determinato raggio circostante, pregiudicando la normale funzionalità dei dispositivi satellitari: ciò apre le porte a rapine e furti ad autisti e mezzi pesanti.

Gli anti-jammer per difendersi da interruzioni del segnale

Per contrastare queste tecniche di disturbo del segnale, sono disponibili soluzioni anti-jamming. Questi sistemi utilizzano tecniche avanzate per rilevare e neutralizzare le interferenze esterne, garantendo trasmissioni stabili e affidabili:

  • gli anti-jammer utilizzano tecniche di modulazione del segnale. In pratica, il dispositivo rileva l’arrivo del segnale disturbatore e lo confronta con quello originale.
  • Successivamente viene applicata una tecnologia chiamata “Fast Frequency Hopping“, ovvero una tecnica che cambia continuamente la frequenza del segnale trasmesso in modo casuale, impedendo al jammer di identificare con precisione la frequenza da bloccare.
  • Inoltre, gli anti-jammer possono utilizzare anche tecniche di crittografia per proteggere il segnale dalla decodifica in caso di eventuali attacchi hacker.
  • Anche per i mezzi mobili (camion, mezzi movimento terra, furgoni, …) il meccanismo è simile: la periferica rileva il disturbo e attiva una segnalazione locale sul mezzo (segnalazione acustica, frecce, ecc.) e memorizza in storico l’evento: al ripristino GSM/GPS la periferica invia l’allarme.

Quali soluzioni adottare?

La soluzione ideale è affidarsi a sistemi antintrusione e periferiche di trasmissione allarmi di nuova generazione, che normalmente sono già dotate di funzioni anti-jamming basate sulle tecniche appena descritte. Il massimo della sicurezza si ottiene quando questi impianti sono collegati a una società di vigilanza, perché in caso di tentativo di manomissione o di oscuramento del segnale, il sistema notifica l’anomalia al Security Operation Center, che attiva l’intervento delle pattuglie per la gestione dell’evento di allarme.

In presenza di impianti di vecchia generazione, invece, si è maggiormente soggetti al rischio sabotaggio e di oscuramento delle comunicazioni, rendendo quindi poco efficace il sistema di sicurezza.

In conclusione, per proteggere un’azienda, un’abitazione privata o un mezzo è fondamentale adottare soluzioni di sicurezza avanzate che includano tecniche anti-jamming, specialmente in zone industriali o luoghi sensibili.

 

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