Seconda fase attuativa NIS2: cosa devono fare le aziende dopo le PEC di ACN
Il tema della Direttiva NIS2 è stato trattato in diversi articoli, anche a seguito della pubblicazione del…
Interessato alle soluzioni di sicurezza di Axitea?
Redazione Axitea
In un precedente articolo abbiamo parlato della norma UNI 11224 e delle novità introdotte dalla versione 2019, che impattano sulle procedure per il controllo iniziale, la sorveglianza e il controllo periodico, la manutenzione e la verifica generale dei sistemi di rilevazione incendio.
La UNI 11224 (“Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di rivelazione incendi”) non è da confondere con la UNI 9795 (“Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio – Progettazione, installazione ed esercizio”), che invece prescrive i criteri per la progettazione, l’installazione e l’esercizio di un impianto antincendio.
Al di là dei controlli periodici previsti per impianti “giovani”, è necessario fare qualcosa in più per un impianto rilevazione incendio che ha più di 12 anni.
È dal 13° anno di vita che il sistema di rilevazione incendio deve essere sottoposto a verifica generale: i rilevatori di fumo e di fiamma devono essere sottoposti a un controllo preliminare dell’impianto, quindi una nuova verifica generale.
Va verificato che non siano nel frattempo state effettuate modifiche al sistema: è necessario quindi essere in possesso della documentazione tecnica anche per una nuova eventuale configurazione.
Inoltre, cosa molto importante, è necessario il controllo della disponibilità di parti di ricambio di ogni componente del sistema antincendio installato.
Una volta verificata la disponibilità di parti di ricambio ed eventuali interventi evolutivi all’impianto, è necessario verificare in maniera approfondita l’efficienza del sistema stesso. Esistono tre possibilità:
Alla luce dell’anzianità di un impianto antincendio, dopo oltre 12 anni di ciclo di vita è sicuramente consigliabile sostituire i rilevatori. Questo per diversi motivi:
• Non è detto che il produttore dei sensori consigli o supporti la verifica in fabbrica;
• Non è detto che sia possibile effettuare la prova reale con innesco di focolari nel luogo in cui si trova l’impianto;
• Anche nel caso in cui si riuscisse a effettuare la prova reale, non è garantito che i risultati siano soddisfacenti e siano entro la tolleranza del 20% rispetto a un identico rivelatore nuovo.
• L’impianto potrebbe perdere comunque la propria efficienza.
Axitea supporta aziende e organizzazioni con servizi di progettazione & installazione a regola d’arte di impianti di rilevazione incendio ai sensi della UNI 9795 e servizi di manutenzione ai sensi della UNI 11224. Chiedi maggiori informazioni.
Interessato alle soluzioni di sicurezza di Axitea?
Il tema della Direttiva NIS2 è stato trattato in diversi articoli, anche a seguito della pubblicazione del…
In un mercato sempre più globale e interconnesso, la protezione della catena di fornitura non è più…
Ogni notte, in centinaia di siti industriali e logistici, uffici, aziende, si attivano misure di protezione per…
Negli ultimi anni, il confine tra sicurezza fisica e sicurezza informatica si è assottigliato sempre di più….