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Evoluzione della videosorveglianza, dalla TVCC all’intelligenza artificiale

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Redazione Axitea

Il mercato globale della videosorveglianza è da anni in continua crescita e ciò avverrà anche in futuro: si prevede che il mercato passerà da un valore stimato di 72,79 miliardi di dollari nel 2023 a 128,9 miliardi di dollari entro il 2028, con un CAGR (Compounded Average Growth Rate) del 12,22% nel periodo di previsione (fonte: Businesscoot).

Al di là dei tassi di crescita, come si è sviluppata la videosorveglianza, dagli albori fino ad oggi? Facciamo chiarezza, anche per evitare confusione tra le varie tecnologie, con il fine di guidare alla scelta della giusta soluzione di videosorveglianza.

I primi anni della videosorveglianza, la TVCC

L’evoluzione della videosorveglianza ha attraversato diverse fasi, ciascuna caratterizzata da miglioramenti tecnologici e cambiamenti nell’approccio alla sicurezza.

Inizialmente, i sistemi video si basavano principalmente sui circuiti chiusi di televisione (TVCC).

Questi sistemi utilizzavano telecamere analogiche collegate a monitor e registratori, spesso con nastri VHS, la cui principale funzionalità era la registrazione continua delle immagini per la deterrenza e la revisione in caso di incidenti.

Sistemi di videcontrollo con Hard Disk, dalle telecamere analogiche alle IP

Da nastri VHS si è passato negli anni all’utilizzo di Hard Disk e le videocamere analogiche sono state affiancate le videocamere IP.

L’apertura verso la rete internet ha consentito inoltre il monitoraggio remoto, ma la sorveglianza richiedeva un monitoraggio umano costante, con la difficoltà aggiuntiva di gestire e archiviare grandi volumi di informazioni.

I primi sistemi di videoanalisi: motion detection

Con il tempo, sono stati introdotti i primi sistemi di videoanalisi basati sull’analisi dei pixel, come ad esempio la motion detection.

Questi sistemi utilizzavano algoritmi di motion detection per rilevare movimenti all’interno dell’inquadratura. La videoanalisi dei pixel consentiva di identificare variazioni nell’immagine dovute al movimento, ma era limitata da un alto tasso di falsi allarmi causati da cambiamenti di luce, ombre, insetti e piccoli animali.

Nonostante questi limiti, l’analisi del movimento ha rappresentato un significativo miglioramento rispetto alla sorveglianza passiva, poiché consentiva di concentrare l’attenzione su eventi specifici.

Visti i limiti della videoanalisi questa rimaneva rilegata a specifici contesti “controllati”, all’interno di siti ad esempio e non all’esterno, dove i disturbi – come le variazioni repentine di luce (es. abbaglio di un faro di un’auto) o la presenza di animali – erano limitati.

Video Context Analytics

Video Context Analitycs (VCA), arrivato all’incirca nel 2004 partendo sempre dal modello di motion detection, ha introdotto nuovi concetti di tracking e regole di configurazione finalizzate nel fornire una dimensione e prevedere una classificazione empirica degli oggetti in movimento sulla scena.

Anche in questo caso oltre ad essere limitata da un alto tasso di falsi allarmi causati da cambiamenti repentini di luce, ombre, insetti e animali, la video analisi veniva impattata dalla fusione in un unico oggetto di Persone-Veicoli che portava ad una serie di svantaggi anche a discapito del rilevamento degli allarmi positivi.

Anni 2010: VCA + telecamere termiche

Dagli anni 2010 in avanti vediamo l’introduzione delle telecamere termiche in supporto della VCA (Video Context Analytics) che riduce sensibilmente il rilevamento del “falso positivo”, grazie al fatto che il “rumore” generato nell’inquadratura dalle telecamere è inferiore alle telecamere ottiche.

Anche in questo caso la modalità di calcolo “empirico” degli oggetti in scena porta a manifestare alcuni problemi di “falsi positivi” e rischi di perdere “allarmi positivi”.

Avvento dell’Intelligenza Artificiale applicata alla videosorveglianza

Negli ultimi anni, l’avvento dell’intelligenza artificiale (IA) ha rivoluzionato la videosorveglianza, introducendo algoritmi di videoanalisi avanzati in grado di riconoscere e classificare oggetti complessi come persone, animali e veicoli e consentendo applicazioni su larga scala. Questi sistemi di IA utilizzano reti neurali profonde e tecniche di machine learning per analizzare le immagini in modo più sofisticato e preciso.

Le principali innovazioni apportate dall’IA nella videosorveglianza includono:

  • riconoscimento di oggetti: identificazione e classificazione accurata di vari oggetti presenti nell’inquadratura, permettendo di distinguere tra veicoli, persone, animali, ecc;
  • analisi comportamentale: rilevamento di comportamenti sospetti o anomali, come intrusioni in aree vietate o movimenti insoliti;
  • riconoscimento facciale: capacità di identificare e verificare l’identità delle persone attraverso il confronto con database di volti. In Italia le applicazioni di questa funzionalità sono limitate a casi specifici a causa delle restrizioni privacy;
  • riduzione dei falsi allarmi: miglioramento nella precisione del rilevamento, minimizzando le segnalazioni errate causate da cambiamenti ambientali o piccoli animali.

Il contributo di Axitea nello sviluppo della videosorveglianza AI

Axitea ha investito molto nell’evoluzione delle soluzioni di videosorveglianza gestite, passando dalla tradizionale TVCC alle moderne soluzioni di videosorveglianza basati sull’AI, contribuendo in modo significativo alla trasformazione della sicurezza, passando da una registrazione passiva a un’analisi attiva e intelligente, con notevoli miglioramenti nella protezione delle aziende.

Sono molte migliaia le telecamere che l’algoritmo di AI integrato da Axitea analizza ogni giorno e sono anni che viene continuamente addestrato da parte dei tecnici Axitea: grazie a questo lavoro continuo l’algoritmo utilizzato è diventato sempre più sofisticato e accurato garantendo analisi ancora più precise e approfondite, raggiungendo prestazioni superiori all’occhio umano, minimizzando i falsi allarmi.

Grazie a questi progressi, le soluzioni di videosorveglianza moderna di Axitea offrono una maggiore capacità di prevenzione e risposta agli incidenti. Esse non solo registrano gli eventi, ma forniscono anche analisi in tempo reale e allarmi intelligenti, permettendo al Security Operation Center di intervenire più rapidamente e in modo più efficace.

Oggi grazie ad Axitea è possibile di usufruire di soluzioni as a service, accessibili a tutti, come il servizio di “videoronde AI” che consiste in ronde video automatizzate che utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale senza la necessità di installare nuove telecamere o una specifica infrastruttura nel sito del cliente. Oppure AI Video Solution la soluzione on premises con funzionalità premium e alta possibilità di personalizzazione.

Ico-pos-Rilevazione intrusione

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