L’intelligenza artificiale per la sorveglianza: come funziona la video analisi

Le aziende stanno sempre di più investendo nella sicurezza informatica, ma il perimetro cloud non è l’unica barriera da proteggere per tenere al sicuro il proprio business: la tecnologia può migliorare la difesa anche delle strutture fisiche. L’intelligenza artificiale, infatti, permette di far evolvere la videosorveglianza in video analisi: le vostre telecamere di sicurezza non servono solo a ‘documentare’ un’intrusione ma possono anche prevenirla.

Strumenti come AI Video Solution di Axitea si distinguono dalla videosorveglianza tradizionale, sfruttando l’intelligenza artificiale sugli impianti già esistenti fornendo nuove soluzioni di sicurezza, impensabili senza l’AI.

Video analisi: l’intelligenza artificiale al servizio della sicurezza fisica

Anche chi non è mai entrato in un centro operativo per la sicurezza aziendale può avere un’idea di come funzionano dai tantissimi film che la raccontano: un muro di schermi per seguire i feed delle varie videocamere, un paio di agenti con le radioline pronte a segnalare qualsiasi sospetto. Nei film di solito spie e ladri devono aggirare le telecamere di sorveglianza, e basta qualche stratagemma per distrarre le guardie quanto serve per entrare di soppiatto nella banca, museo o azienda di turno.

Quasi tutti questi film sarebbero impossibili da girare se la videosorveglianza fosse basata sull’intelligenza artificiale. La video analisi permette di analizzare le immagini in autonomia, rilevando un potenziale pericolo e allertando l’operatore. In questo modo, nulla passa inosservato.

Questo tipo di soluzione riduce anche i falsi positivi: la sorveglianza non diventa solo più sicura ma anche più efficiente, evitando di dare allarmi quando non serve. Abbinando gli algoritmi delle macchine all’esperienza degli operatori, l’intero sistema di difesa diventa più performante.

Non serve nuovo hardware

Un altro cliché classico da film è quello di vedere tecnologie futuristiche pensate per proteggere l’accesso ai siti aziendali o ai caveau delle banche. Pavimenti sensibili alla pressione, reticolo di raggi laser, e chissà cos’altro. Il tipo di attrezzatura che si possono permettere solo i film di Mission Impossible o James Bond.

La video analisi però non richiede tutto questo esborso per hardware sofisticato. Per esempio, potete applicare AI Video Solution di Axitea a qualsiasi impianto di videosorveglianza già in uso, riesce infatti ad analizzare i flussi video provenienti da qualsiasi telecamera o dispositivo, nuovo o preesistente.

La differenza non la fa l’hardware da spie internazionali, ma gli algoritmi intelligenti che Axitea ha sviluppato e che permettono di aumentare la sicurezza delle PMI quanto delle grandi enterprise.

Video analisi per la sicurezza: il valore aggiunto dell’intelligenza artificiale

Implementare l’AI in un sistema di videosorveglianza quindi risulta semplice e non richiede di rivoluzionare l’impianto, ma una volta installato permette di riconoscere gli eventi in automatico. Non solo rileva con un’attenzione che nessun umano potrebbe garantire, ma ottimizza la raccolta video per ridurre i falsi allarmi e soluzioni come quella di Axitea permettono di personalizzare l’analisi, soddisfacendo richieste specifiche in base al tipo di azienda, al tipo di ambiente, al tipo di rischio.

L’intelligenza artificiale ha ricevuto un addestramento che nessun operatore potrà mai ricevere: la quantità di dati che l’ha “allenata” è enorme, ma a differenza di un semplice sensore di movimento che creerebbe un falso allarme per ogni gatto che attraversa il piazzale davanti all’azienda, i programmatori le hanno insegnato a guardare agli eventi in maniera simile a come farebbe un’operatore esperto. Può individuare oggetti e persone in scenari complessi, per esempio può riconoscere un veicolo e classificarlo per tipo: auto, moto, autobus, furgone e anche in condizioni ambientali complesse: quando piove forte oppure se il vento sposta un ramo in mezzo alla visuale. Allertando i SOC (Security Operations Center) quando serve, senza creare falsi allarmi e senza farsi sfuggire gli intrusi.

Non solo anti-intrusione

La possibilità di valutare ogni tipo di intrusione nel perimetro aziendale, classificandola in maniera precisa e allertando la sicurezza solo quando serve, è una forza enorme dell’analisi video, ma non è l’unico utilizzo dell’intelligenza artificiale applicata alle telecamere di sorveglianza.

Oltre al rilevamento degli intrusi, le soluzioni come quella di Axitea permettono per esempio di conteggiare oggetti, persone e veicoli, per poi estrapolarne informazioni utili per la sicurezza. Lo stesso vale per il riconoscimento del “loitering”, il “bighellonare” vicino alla zona che il sistema deve proteggere: l’AI riconosce questo tipo di atteggiamento e aiuta gli operatori a capire se può essere un segnale di prossima intromissione e permette anche di impostare delle “Privacy Mask”, per far sì che i vostri video di sorveglianza rispettino tutti i parametri legali e non vi creino problemi.

Possono essere utilizzati anche per valutare problemi di sicurezza stradale come la sosta vietata, la congestione del traffico o il transito di persone in tratti di percorrenza dei veicoli. E ancora possono rilevare fumo e fiamme per diventare parte integrante del sistema antincendio.

Con uno strumento come AI Video Solution di Axitea, le vostre vecchie telecamere non solo diventano intelligenti, ma moltiplicano le proprie funzionalità.

Analisi video e sicurezza: per i migliori risultati bisogna abbinare intelligenza artificiale e umana

La forza dell’intelligenza artificiale per la video analisi sono evidenti: rendono la sorveglianza più efficace, più efficiente, migliore. Individuare un intruso diventa molto più rapido, con la possibilità di generare pre-allarmi prima ancora che l’individuo sospetto entri nell’edificio. Riducono drasticamente il numero falsi allarmi e offrono servizi extra oltre al semplice rilevamento degli intrusi.

Ma come Axitea spiega in maniera chiara, anche le migliori tecnologie hanno bisogno dell’esperienza di chi lavora da sempre in questo campo. L’azienda infatti offre un servizio gestito: quando l’AI rileva un evento potenzialmente pericoloso, allerta il SOC (Security Operation Center) dove delle persone qualificate analizzano le immagini. In questo modo possono intervenire subito avvisando gli operatori sul campo o i servizi di emergenza, in base alle situazioni. La tecnologia ha bisogno delle persone per fare la differenza.

Fonte: Articolo realizzato da Tech Business